L'Israele

Oct 14, 2023

DiIrwin Rapoport

Quando ho capito la portata diL'attacco di Hamas a Israelesabato scorso (7 ottobre), un assalto aereo, marittimo e terrestre su vasta scala, protetto da una massiccia pioggia di razzi lanciati su parti di Israele adiacenti alStriscia di Gaza, ho subito pensato aOffensiva del Tetlanciato dai Viet Cong e dall'esercito del Vietnam del Nord nel febbraio 1968. IlGuerra dello Yom Kippurmi venne in mente anche il 1973, quando per molti giorni la sopravvivenza stessa di Israele fu in dubbio mentre le forze egiziane e siriane attaccavano Israele nel Sinai, riversandosi attraverso la linea Bar-Lev e le difese lungo le alture di Golan.

Israele e i suoi cittadini sono ancora in preda all’orrore per il bilancio delle vittime dell’offensiva – più di 1.500 persone, così come per il destino sconosciuto delle dozzine di membri delle Forze di Difesa Israeliane e di civili catturati e riportati a Gaza come ostaggi e scudi umani per limitare La risposta di Israele all'attacco a sorpresa e l'ottenimento di concessioni.

Hamas ha dichiarato che giustizierà un ostaggio per ogni raid aereo israeliano su Gaza, e che le esecuzioni verranno trasmesse in onda. Finora non sappiamo se il governo israeliano, guidato dal Primo MinistroBenjamin Netanyahue la sua coalizione Likud, sacrificheranno gli ostaggi per lanciare un assalto su vasta scala a Gaza per impedire ad Hamas di lanciare futuri attacchi contro Israele e sferrare un colpo mortale all’organizzazione.

Con circa 2,3 milioni di persone che vivono a Gaza – quasi la metà hanno meno di 18 anni – molti civili sono in pericolo e coinvolti in una lotta continua in cui non hanno alcuna voce in capitolo. Hamas non ha tenuto elezioni a Gaza da quando è stata eletta per la prima volta. Anche gli israeliani stanno subendo attacchi missilistici fino a Gerusalemme, con milioni di persone che si rifugiano nei rifugi. Fortunatamente Hamas non ha lanciato razzi con armi chimiche e biologiche, il che è sempre una possibilità spaventosa.

Che Hamas abbia avviato un attacco mortale, potente e ben eseguito è un dato di fatto. A questo punto, non disponiamo di tutte le informazioni per capire come abbiano pianificato e addestrato l’efficace raid su vasta scala che ha colto Israele di sorpresa. Tuttavia, sappiamo che la leadership di Hamas ha lanciato l'attacco con l'aspettativa che Israele avrebbe reagito allo stesso modo e che molti abitanti di Gaza sarebbero stati uccisi e feriti e migliaia di case distrutte o danneggiate.

Molti civili sono in pericolo e coinvolti in una lotta continua nella quale non hanno alcuna voce in capitolo.

L'offensiva del Tet colse di sorpresa i governi americano e sudvietnamita mentre il paese festeggiava il nuovo anno e civili e soldati subirono gravi perdite. L'attacco è stato un fallimento tattico ma un successo strategico. I vietcong e l'esercito del Vietnam del Nord hanno soffertooltre 80.000 morti, con molti altri catturati e alcune delle migliori unità e quadri vietcong spazzati via.

Tuttavia, la leadership del Vietnam del Sud era disposta a subire perdite significative per indebolire la determinazione americana a difendere il Vietnam del Sud, destabilizzare il governo del Vietnam del Sud e incutere timore nei cittadini del Vietnam del Sud, che credevano ancora che il paese potesse mantenere la propria indipendenza con gli americani. supporto. L'attacco ha influenzato la volontà nazionale di combattere contro i vietnamiti del Nord e i gruppi guerriglieri del sud, ben armati e guidati, che hanno rapidamente ricostruito le loro unità locali.

È ragionevole concludere che la leadership di Hamas, come quella del governo di Ho Chi Min, giustifichi le morti di entrambe le parti come accettabili per raggiungere obiettivi politici. Usare i civili come pedine per raggiungere fini politici e militari è orribile, vile e disumano.

In un certo senso, è simile aGenerali della prima guerra mondialead esempioSir Douglas HaigERobert Georges Nivelle, che si preoccupavano di più dei guadagni, a volte solo di poche centinaia di piedi, e meno delle terribili perdite di vite umane derivanti dai soldati che caricavano attraverso la terra di nessuno contro un nemico armato di mitragliatrici pesanti che falciavano la fanteria come se tagliassero l'erba.